giovedì 5 giugno 2014

cultura e valori più importanti i cambio di cosa?


Temo di essermi perso...
Ormai e' più che un timore questo...
Perso nelle illusioni o negli eccessi così irresistibili per me....
e come è bello vivere gli eccessi e affondare nell'estremo
a cui non arrivano che poche anime...
 Ma la ragione va coltivata come la cultura....
La ragione deve sempre prevalere e negli eccessi come e' notorio,
la ragione si perde felicemente...
 Ma io avevo la mia ragione e il mio indiscutibile equilibrio..,
traguardo raggiunto quasi insperato ormai, ma raggiunto....
La mia ragione si stava nutrendo di di letture importanti dalle quali
traeva nuove energie e nuove riflessioni....
Letture che sono sparite completamente sposando la trasgressione e gli eccessi
che irresistibili, hanno usurpato il posto alla poesia e alla ragione....
Non a caso le mie composizioni sono cessate di esistere
(non e' vero perché proprio oggi ho creato un altro brano ma
forse e' merito della ribellione agli eccessi illusori,
che stavano diventando insoddisfazione).
 Gli eccessi che sono tanto desiderati da tante persone e da alcune anche pagati...
Sanno prendere il posto della ragione, fino a farti pensare che sia normalità
aver perso la letteratura e la cultura più bella da assimilare....
per gli eccessi molti si sono rovinati la vita e alcuni addirittura
le proprie tasche ....
Allo stesso modo per gli eccessi si sono persi
valori ben più importanti nella vita....
 Ma sono irresistibili e quando li si ha a portata di mano
non è facile non caderci dentro....
Neanche ti accorgi che non si tratta di normalità perché una parte di te
sa ingannare se stessa per navigare negli eccessi....
Ma io avevo una letteratura....
Io amavo nel profondo le persone che leggevano
e mi sentivo crescere nei libri e nel confronto con chi sapeva sempre
e comunque, trovare un po di tempo nella propria giornata per leggere e crescere.....
Ed i miei libri da oltre due anni prendono polvere....
Proprio come i testi delle mie canzoni si sono pian piano ricoperti di polvere.....
L'illusione degli eccessi ha una grande potenzialità!
Nel mio caso ha saputo mettere in secondo piano la mia vera creatività
e la mia cultura, fino a ritrovarmi a ragionare
come un "animale" che vive di istinti....
Non so se e' stata una certa influenza a me vicina
a rendermi sempre più di poco valore ma resta il fatto che da due anni
ho abbandonato arte, creatività e cultura.....
Quasi come se da maestro che ero mi sia ridotto
a fare da garzone per il brillare di altri.....
Ma io avevo la mia luce e la mia arte....
Tutto abbandonato acciecato dagli eccessi che pian piano mi hanno condotto
verso la loro creatività e il loro brillare rinunciando a ciò che valevo io.
Ora il mio impegno serviva a far brillare il valore di qualcun'altro e mi domando,
quanto poteva durare?
Quanto tempo ancora i miei libri e la mia ragione
dovevano rimanere in disparte lasciando il posto all'illusione  di
valere di luce non propria?
 Poveri i miei libri e povera la mia ragione ormai persa....
Ma una parte di me ha saputo conservare con cura le mie letture....
non meno le amicizie con cui condividevo alcune letture.... Ma i libri si...
E alla faccia di chi si sente forte perché ottimizzante, concreta,
pratica e dinamica, i miei libri mi ricordano che con quei "valori"
non si ha tempo di riflettere e si cade in errori venali e materiali
di persone superficiali....
il brillare della superficialita di chi cerca valore nel valore altrui.
Io nei miei libri sentivo di crescere ad ogni lettura
e dopo che ho fermato il mio crescere mi sono ridotto
a non ragionare con filosofia ma come un "animale",
proprio io che brindavo alla "libertà individuale" di tutte le persone.
Cambiamento che ho vissuto in questi ultimi brevi anni
ma che mi ha fatto togliere grandi soddisfazioni inizialmente (illusorie)
ma allo stesso tempo mi ha reso superficiale come chi non legge
e si sente si sapere o addirittura di dare lezioni della sua prevedibilità.
Sono stanco di sentirmi in stand by a godere degli eccessi
così facili da trovare con chi li viveva con superficialità
e così paralizzanti nella crescita culturale e spirituale
che solo la lettura poteva dare....
Mi sento un "animale" quasi fiero del suo "squallore"..
Un animale superficiale convinto di essere appagato
e che poi si accorge che gli istinti non riempiono i valori della vita...
E' scomparsa la mia poesia in compenso...
E da tanti e troppi mesi la mia stessa chitarra ha voluto rimanere distante da me.....
Forse non riconoscendomi più ..
No... Questo distacco dal mio strumento più caro non può essere un dettaglio...
Solo chi e' superficiale può aver preferito pensare che potesse essere tollerabile
questo distacco e solo chi non teneva davvero a me, poteva pensare
che potesse proseguire con quel distacco o non dar peso al mio futuro artistico...
scelgo che il mio estro non lo userà nessuno per brillare
con il mio aiuto nella sua arte....
No no ... La mia ragione ora soffre una forma di repressione
e di involuzione rispetto alla letteratura a al suo valore formativo.
e pensare che inizialmente pensavo di poterla trasmettere
influenzando con le mie letture e invece è accaduto l'opposto -.-
Ovvio che chi non legge e non coltiva la sua mente perché
troppo perso in soddisfazioni materiali, possa credere che una lettura
possa essere superflua o non davvero necessaria per la sua evoluzione....
Ma chi si è ritrovato a lasciare nella polvere la sua crescita culturale,
sa meglio il valore della lettura e del confronto intellettuale
di cui si è volutamente privato.
Certo non porta nessun guadagno economico ma non e' il portafoglio pieno
che da lustro a chi lo possiede..... Forse può darglielo chi lo venera
e si prostra al suo cospetto, riconoscendo come unico vero valore quello del denaro...
Per me il denaro va e viene e la dignità restata a vita ...
Chi rispetta troppo o venera il denaro, nei peggiori casi della vita
a lui si vende.... non ha valore davvero per nulla e nessuno
ma solo per se stesso e per i suoi valori venali e materiali.
di questo si alimenta, si appaga e si rinforza.

    dove sono i miei libri?
    Perché sono ricoperti di polvere?
    Chi mi stava accanto li ha forse trascurati?
    Non valevano nulla forse al suo sguardo!
    E cosa aveva valore davvero?  Il denaro?
    E cosa si e' disposti a rinunciare per denaro??
    Alla mia cultura non rinuncerei ad esempio....
    Cosa si rincorre per essere felici ? Il denaro?
    Cosa si e' disposti a fare per il denaro?
    -Vale più un libro o chi lo venderebbe e senza averlo neanche letto?
    Ed io cosa ho ricevuto in cambio dei miei libri e della mia musica?
    
    Un lavoro nuovo?
    Dei soldi?
    Un valore non mio?
    
    Ma io valevo molto di più che quello che mi rimane in mano dopo gli eccessi !!!
    Io valevo la posia più bella ed ero in grado di scriverne di stupende...
    

    Ecco cosa accade a scegliere il materiale per lo spirituale...!!
    Se e' pur vero che con la poesia non si mangia e' anche vero che
    vendersi per far brillare gli altri e ' la via dell'autodistruzione
    di ciò che si era lottato per arrivare a valere
    qualcosa di ben più alto e non cifrabile in un assegno!
    
    Mi mancano le mie letture e mi manca la mia ragione....
    Persa ormai come la mia arte messa da parte per far brillare quella altrui.