giovedì 7 marzo 2013

molti versi da incidere...


Nella mia vita sono stati due i momenti che hanno fatto eruttare la mia creativita'.
Di certo era in me da sempre nel mio comporre brani, da quando non sapevo neanche suonare e già componevo con qualsiasi strumento mi capitasse tra le nani....
Neanche allora giocavo ma in qualche modo, componevo.
I due eventi a cui mi riferisco hanno fatto si che io superassi lo sciocco blocco che mi ostinavo ad avere sulla mia lingua.
Due ondate impetuose nella mia vita  in cui la musica riusciva a dire, quello che le parole non potevano esprimere e i miei versi..., diventavano la melodia delle mie note... 
Si proprio io che oggi che ho il mio, se pur piccolo stile in italiano,
sono il primo a sorridere ascoltando i miei lavori.
Da molti anni scrivevo i miei testi e li facevo tradurre in lingua inglese.... e non per ottenere un suono più adatto o melodico... ma per un concetto più importante... volevo che i miei testi varcassero i confini del mio paese e quindi preferivo l'inglese, nonostante le difficoltà e lamentandomi sempre di vedere i miei versi perdere d'intensità.
Ma la genuinità fa si che non si possa decidere la propria natura o espressione di se...
 e arrivarono momenti in cui dovendo tirare fuori da dentro di me, qualcosa di "incontenibile" 
.. quasi spontaneamente eseguii un paio di brani in italiano e fu bellissimo finalmente dire senza costruire....
Si perchè quando i miei testi venivano tradotti.. inevitabilmente perdevano poesia e non poco... Troppo semplicistica la lingua per rendere davvero il significato dei testi.... e poi l'esecuzione!!!
dar voce ai miei brani nella lingua in cui sono fioriti è una cosa...
diversa e non poco invece, un'interpretazione inevitabilmente meno spontanea dei versi.
Da qualche anno i miei testi si susseguono nelle mie composizioni...
il mio lavoro sotto gli occhi stasera.... il tavolo pieno di brani completi..., tanto da fare e con grande impegno...

Nessun commento:

Posta un commento