martedì 27 novembre 2012

per qualche giorno sono altrove...


Scrivo questo post a tarda ora, con una partenza imminente e lo zaino ancora completamente vuoto...
Ho voglia di lasciare traccia di questo viaggio nel mio blog, anche se dico spesso di non voler distrarre l'attenzione dal fine creativo, nel quale non vorrei interferire. Ma sto tornando in un posto individualmente non indifferente nei ricordi di tanti viaggi fatti nel nord Europa, delle emozioni e della compagnia che avevo accanto..... viaggi in treno, on the road con varie macchine, o con il mio camperino allestito da me.... 
Non di poco conto è anche il momento attuale e lo stato emotivo e se pur sconvolgente, anche formativo, con cui muoverò i miei passi oggi che tutto è cambiato, o forse evoluto nella mia vita... Venti anni fa fa viaggiavo libero e con una chitarra sulle spalle, nella quale custodivo la mia creatività e un sogno.., quello di realizzare un progetto creativo della mia musica, ancora molto limitata ma non per questo meno produttiva o creativa già in quegli anni...
Oggi a quaranta anni, non porterò con me la mia chitarra per praticità... ma rimarrà qui accanto alla strumentazione con cui sto attualmente concretizzando i primi lavori professionali,,, gli stessi sogni del Gianluca appena ventenne, che li portava nella chitarra a tracolla girando in nord Europa....
Se poi penso che da quei giorni lontani ad oggi..., mai come ora avrei potuto rivivere quella sensazione di sentirmi davvero libero.... beh... sarà un viaggio importante per me... guarderò certi luoghi parlando con me stesso....
Da quando i mesi sono diventati difficili e pieni di confusione, me lo ripeto:
Non vedo l'ora di tornare in certi posti oggi, in questa nuova dimensione e di guardarmi in torno senza dire una parola.... un bisogno forte che ho da tempo, ed ora avrò un nuovo sguardo,
invecchiato è vero... ma con gli stessi sogni di allora e saranno loro la sola ed unica costante.

giovedì 22 novembre 2012

finalmente... 8 giga di ram !

Ieri ho finalmente raddoppiato la memoria ram del mio pc portandola ora ad 8 Giga!
Un passo importante che da mesi dovevo fare e che per vari motivi non avevo ancora fatto.
Importante perchè quando si lavora con audio e video, l'uso della memoria ram arriva alle stelle.
Con 4 giga di memoria riuscivo ad incidere due o tre tracce al massimo e poi la lancetta che ne misura l'utilizzo, arrivava al rosso del 98% e se non mi sbrigavo a riavviare prima il pc, alla fine arrivava ad impallarsi fino a doverlo per forza resettare. Al riavvio ovviamente la memoria veniva svuotata e potevo proseguire con il lavoro lasciato in sospeso... cercando di ritrovare l'ispirazione interrotta, che non sempre è una costante che resta ad aspettarti.
Questo da mesi mi costringeva a lavorare a tratti, tenendo conto di questa limitazione..., a dover salvare il lavoro magari proprio nel momento meno indicato... era come un timer che partiva iniziando a suonare e che non mi dava molto tempo, oltre ovviamente ad una funzionalità meno fluida del pc stesso.
Mi promettevo di ampliare la memoria ram del mio pc ad 8 giga, il giorno stesso del suo acquisto, quando il commesso mi diceva che potevo appunto raddoppiare i 4 giga apparentemente sufficienti a suo parere.
Ma io per esperienza, sceglievo il pc tenendo conto di aumentare la ram fin da subito...; il processore intel core i 5 andava benissimo ma la ram era una limitazione da risolvere da subito per valorizzare la spesa appena fatta. Dopo pochi giorni infatti, ero nel negozio sotto casa mia con questo intento ma non aveva il modello adatto al mio nuovo pc e nel rimandare, la mia vita privata ha avuto cambiamenti sconvolgenti e nuove priorità a cui dover dare attenzione.
Ma ieri ho finalmente sostituito la ram e la differenza è notevole nelle incisioni...
Finalmente non devo più riavviare in continuo il mio pc quando sto incidendo le tracce di un brano..
Ed era ora direi... dopo aver speso tanto per comprare computer e scheda audio professionale, 
era un peccato non poter sfruttare al massimo una potenzialità limitata dalla ram del pc.


mercoledì 21 novembre 2012

"Abbracciami..."

"Abbracciami..." Questo il titolo del brano che mi sta impegnando da una settimana..., finalmente ho la traccia base su cui lavorare; non è stato cosi immediato riuscire ad incidere una traccia che potessi ritenere decente... ad esempio, scegliere tra tutti i colori (strumenti in traccia) che avevo usato, i pochi che riuscissero ad esprimere in modo limpido l'atmosfera che ho in mente, senza sporcare troppo il brano. In passato ho fatto questo errore.... cercando di riempire troppo l'atmosfera di colori, con il risultato che poi l'ascolto era disturbato dai tanti, troppi, effetti che finivano con lo sbiadire della delicatezza dell'arpeggio... e nel confondere frasi per me importanti, nel caos dei vari "colori" aggiunti. No... questa volta, se pure mi sono dato carta bianca nel colorare il brano, inserendo per il tappeto, 6 tracce oltre l'arpeggio base... ho infine scelto la pulizia di un violino, per fare da tappeto insieme l'arpeggio e null'altro. Le altre tracce le ho ascoltate a lungo ma ho scelto la qualità audio nella limpidezza. Sono molto soddisfatto dei passi avanti di questi giorni e di avere ormai come punto fermo, questa mia espressione di melodie e testi per me molto intime..., (fotografie delle mie emozioni nel tempo).
Oltre a proseguire con il lavoro, inizio ad avere finalmente metodo. Con il programma che uso per incidere intendo, (Cubase)... e sbagli dopo sbagli negli anni, in cui ho usato sempre lo stesso programma, inizio ad avere chiaro il metodo migliore da usare per un buon risultato.
Ad incidere ci sono sempre riuscito, basta suonare... ma ad arrangiare ed equalizzare vari strumenti su varie tracce, il discorso cambia e ci vuole esperienza appunto.
Non ho avuto bisogno di corsi specifici (certo ci avrei messo mesi e non anni ad avere qualche risultato) perchè a me serve davvero poco, in quanto il mio estro è prevalentemente acustico nel quotidiano... una buona qualità audio e un buon arrangiamento dei miei strumenti musicali, mi basta.
Scrivo oggi molto soddisfatto dei passi avanti che sto facendo e da questo brano che mi piace molto e mi rappresenta... credo che questi passi avanti siano dovuti alla costanza che per la prima volta sento di avere, ponendo ormai questi miei lavori come priorità nel mio quotidiano.
Spero di arrivare presto alla conclusione del brano, perchè ne ho troppi che stanno aspettando di essere finalmente valorizzati e non mancherò di farli brillare ai miei occhi... per la mia gioia. e realizzazione.

sabato 17 novembre 2012

Roccia...

Non si stupiscano che nel momento di assoluta fragilità,
io rinasca duro come una roccia... e mi vengono lacrime a pensare a questo termine...
"Roccia" (...) che soprannome da dare al proprio bambino... e dire che, sono sempre stato esile.
Mio padre doveva essere ottimista, oppure i suoi occhi avevano visto in me, un carattere determinato già in tenera età... chissà (...)
Non avendolo vissuto mi domando, se era cosi normale chiamare "Roccia" un bambino cosi magrolino ed esile.... e chi lo sa? Chi sa cosa poteva vedere in quel bambino, "...quel ragazzo di mio Padre...."

E proprio come una roccia oggi io a 40 anni, non sto accettando più compromessi con nessuno, pagandone ovviamente tutte le conseguenze -.-
Dopo essermi licenziato dal mio bel posto fisso... non mi aspettavo di aver tolto un freno importante...
Ora sono un disastro che non può che pagare le conseguenze di chi non accetta compromessi...
La stabilità e l'equilibrio, sono anche date da dei compromessi in fondo... ed io sto perdendo ogni certezza anche in famiglia..., non mi ferma più nessuno dopo il passo, che per me è stato scegliere di pagare qualsiasi conseguenza, forte della consapevolezza che non avendo moglie ne figli..., avrei pagato solo sulla mia pelle il mio tramutarmi in pietra (...)

Ho perso ogni certezza ormai e non mi lamento, perchè ho lottato per ritrovarmi in questa dimensione...
Come le rocce verrò levigato dal vento... e come loro rimarrò probabilmente solo nella sabbia...
Non importa capire quale sarà il mio destino... come le rocce rotolo giù nella vallata e troverò cmq il mio posto, in cui fermarmi ad asciugare al sole, tutte le avversità incontrate nel precipitare fino al mio posto...
Lontano ovvio, da chi voleva fermarmi o si rifiutava di rotolare giu ,nel fango, per arrivare ai prati assolati...
Solo.... forse si... non importa, ne come ne con chi... il mio percorso non si arresterà mai. Ormai non più...

il ritorno nel mio blog impolverato...

Questo blog era anche la reazione ad un terremoto che non gli ha dato il tempo di iniziare veramente...
troppo forte il vento che si è alzato sulla mia vita in questo per me sconvolgente 2012.
Mentre i detriti che mi arrivavano addosso, insieme alle macerie di quello che avevo costruito in quindici anni,
mi privavano della lucidità di scrivere un blog... la mia creatività non ne risentiva, trovando spesso sfogo e rifugio nelle mie composizioni.
Cosi anche se in questi mesi sono sparito non aggiornando il mio blog..., ho finito di comporre 10 nuovi brani.
Sono felice di notare che la mia ispirazione non era dovuta ad un periodo confuso e sentimentalmente distorto
ma prosegue in me la voglia di fotografare in musica le mie emozioni....
cambiano nel tempo, anche radicalmente e trascriverle in melodia e versi rimane una costante.

Avevo pensato di cancellare i vecchi post.... in fondo sono una decina, non molti...
lo pensavo perchè sono cambiate tante cose... e vedere la scrivania dove scrivevo di questo progetto, mi ha fatto sembrare questo blog impolverato. Beh scrivo ora già da una terza scrivania con accanto la mia chitarra.... non so... forse li lascio quei post impolverati... mah, non è importante -.-
Da giorni sentivo la voglia di tornare nel mio blog... ho dato una sistematina al template...
ed ora lo associo pure a g+ :-)