venerdì 6 settembre 2013

blog mio quanto mi manchi e sei qui...

In questo periodo sono confuso... continuo a passare nel mio blog la sera.. me lo guardo un pò, ne approfitto per andare a leggere alcune poche amicizie bloger...
è un periodo questo, che detesto un pò google plus che tanto ha allontanato anche a me dal mio blog. E' di certo un applicazione molto bella d'avere sul mio cell e diciamo che è un bel passatempo... ma appunto quello rimane e non trovo appagata la mia vena di blogger... Sono certo che chi nello scorso decennio si è dedicato con passione a scrivere un blog può comprendere questo sfogo.
Ricordavo con una mia amica blogger quanto l'evoluzione dei social network era nell'aria di noi stessi blogger, quando aprivamo quelli da scrivere in comune con altre persone che venivano invitate a partecipare...
E cosi si vedevano alcuni blog gestiti da più persone in cui la bacheca riportava post diversi e di diverse persone. in quei casi gli stessi blogger che magari nel proprio blog si dedicavano a scrivere post lunghissimi, si limitavano a postare una foto seguita da poche righe per non invadere troppo uno spazio web che non sentivano proprio...

Certo che in quegli anni per leggere un commento a qualcosa che si era postato.. dovevi aspettare la sera quando dopo il lavoro si tornava a casa con la curiosità di accendere il pc e vedere se qualcuno aveva risposto. Cmq furono proprio i blogger i pionieri di questo fenomeno di massa come i social network che ormai dilaga.
Si, si... proprio quelle persone un pò "strane" che non si limitavano a usare il pc solamente in modo informativo ma si dedicavano alla comunicazione.
Una decina di anni fa quando dicevi di essere un blogger o un piccolo webmaster, venivi visto con uno sguardo poco comprensivo... con la classica critica: "il mondo è fuori da internet e le amicizie si devono conoscere fuori, di persona", anni in cui se nasceva un Amore in chat... era una notizia del telegiornale... e quando andava male, si accusava di stupidità chi aveva aperto la sua comunicazione fin oltre la propria città.
Quindi oggi è comprensibile l'abbandono di tanti blog... soprattutto quelli che erano gestiti in modo ludico e non con la passione di un diario a volte anche molto segreto.
Una scrematura che ha lasciato a scrivere i propri blog solamente a chi davvero amavano questa passione.
Parlo non pensando a me... ma alle mie amicizie che non hanno mai smesso di curare il loro blog.

Chi ha la spontaneità di scrivere dei post... e intendo dei post più impegnativi e non di una frase del buongiorno, non può davvero sentirsi appagato nell'avere un account in un social network... Troppo dispersivo come ambiente e non adatto a valorizzare post, che verrebbero inghiottiti dal tempo senza avere neanche una categoria in cui conservarli.

Non è la prima volta che esprimo la mia critica su g+ e spesso mi trovo confuso e deluso di aver trascurato il mio blog.

1 commento:

  1. a volte scrivo di getto senza rileggere..
    neanche ne ho tempo ora...
    chissà quanti errori :-)

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