domenica 22 aprile 2012

influenze amiche


Oggi ho deciso di aprire una nuova categoria in questo mio blog..., la voglio intitolare:

  • "....influenze amiche...."

avevo preso questa decisione ascoltando dei video che una cara amicizia di blog ha condiviso con me su g+
volevo ringraziarla qui... di farmi partecipe delle sue melodie...
poi sfogliando la mia bacheca mi sono imbattuto in un brano in particolare...
appena l'ho visto ho subito pensato:
"no non lo clicco il play, meglio non ascoltare, tanto è roba vecchia...
come vecchi sono gli anni che ho vissuto... meglio di no..."
poi... sapete com'è... in fondo basta un piccolo click... e ci sono cascato...
in un attimo sono sprofondato in una melodia che già di per se drammatica... mi ha colpito dentro...
soprattutto in quest'ultimo periodo della mia vita, ha trovato pareti di cristallo a proteggermi...
ricordi..., ricordi..., ricordi..., pensieri..., pensieri..., pensieri...,
cmq un brano bellissimo... forse ascoltato troppo ma pur sempre bellissimo...
ma mi ha fatto male... sono troppo fragile ancora (...)
lo rimetto volentieri nel cassetto dei ricordi per riascoltarlo in seguito (...)

sabato 21 aprile 2012

Ultime parole di vetro....

Anche se non ho inciso nulla in questi giorni in cui mi ero promesso di dedicarmi ad un nuovo posizionamento della strumentazione per poi iniziare a lavorare gli ultimi brani che ho composto...
Ho Cmq ottenuto qualcosa...
Un nuovo brano ormai completo nel testo e nella melodia...
Il titolo del brano e':

"ultime parole di vetro"

Devo mettere ordine... Troppa carne sul fuoco rischia di bruciarsi...
Nel mio caso... L'interpretazione dei brani va colta nel periodo in cui la mia anima li vive, trascrivendoli in versi colorati da piccole note non meno intime....
Farlo in un secondo momento, sbiadisce la necessita che sento di sfogare i miei pensieri più intimi... E l'interpretazione risulterebbe meno sviscerale di quanto mi piace fermare nell'ascolto della prima idea di base...

giovedì 19 aprile 2012

Love You


Ecco a voi....
Qualcosa che mi rappresenta nell'intimo della mia formazione artistica....
Quelle influenze che ti formano a volte, arrivando a farlo nella vita privata e non solo artistica (...)
Quell'artista a cui tieni quasi arrivando al punto, di non presentarlo a chi potrebbe non capirlo,
nell'assurdo testatico istintivo di proteggerlo :-)
Quelle influenze che ti porti dentro e tutta la vita, le comprendi sempre di più...
Ecco nel mio blog qualcosa che deve esserci in un momento cosi evolutivo della mia vita intima e artistica...
Formativo, sconcertante, assurdo e irreale in quanto reale...

lunedì 9 aprile 2012

Anna danza....

Ieri ho composto una nuova canzone...
Mi piace molto e si chiama "Anna danza (sulle nuvole)"
E' l'ennesimo brano inaspettato che viene dirompente da non so bene quale angolo della mia sensibilità....
Arriva in un momento pieno d'impegni da terminare...
Di certo non e' il momento di aggiungere una nuova composizione alle 4 che sono nate e su cui sto lavorando..
Ma non e' che io lo decida sempre quando creare una nuova melodia in versi...
A volte, come per "Anna danza"
La canzone mi viene in testa da sola... Anche nei momenti meno indicati... In strada mentre cammino.., o a lavoro, o mentre faccio la spesa...
Accade che mi ritrovo a canticchiare un motivo all'apparenza sconosciuto anche a me (...)
Dipeso di certo da un giro di accordi o di note arpeggiate, che in precedenza avevo magari solo accennato suonando dell'altro...
Così mi ritrovo a sentire in testa quel motivo quasi dimenticato... E i versi vengono chiamati da non so cosa... Ma vengono da soli..., cavalcando la melodia in questione...
Poi corro a casa e cerco di capire da dove provenga il motivo e la melodia che non vuole andare via dalla mia mente.... E immancabilmente la trovo subito.
Quasi sempre mi rendo conto che si trattava di una melodia che avevo precedentemente suonato per caso...
In altri casi mi rendo conto che sia il motivo melodico che i versi.... In realtà non li avevo mai ascoltati e si aggiravano solo nella mia mente.... Questo ai miei occhi te de davvero affascinante la composizione di quello che avevo dentro...
Questa nuova canzone si aggiunge alle altre 4 che sono solo in cerca del mio impegno in studio per esprimerle nel migliore dei modi....
Il lavoro si accumola troppo....
Sento il bisogno di fermare in uno dei miei video amatoriali e solamente acustici... Alcune di queste composizioni che da un mese suono e non sono ancora ferme nel tempo.
Aspettare l'incisione e l'arrangiamento di questi brani, richiede troppo tempo...
Poi ne arriveranno delle altre e finisco in confusione...
Sono brani belli a cui tengo tanto...
Bon voglio perderli ne dimenticarli..

lunedì 2 aprile 2012

parole sincere e incoraggianti...


proprio ieri mi sono state dette parole tanto belle su quanto riguarda la mia musica e la mia creatività...
ormai intimamente formato potevo non averne il bisogno di un tempo ma...
quanto mi hanno fatto piacere... forse ne avevo più bisogno di quanto ammetto.
io come sempre tendo a svalutarmi... e mi rafforzavano quelle parole dette con sincerità.. tra cui....
"Gianluca sei un compositore... hai una creatività e una poesia profonde....
hai gia creato tantissimi brani..., devi crederci... vali più di quanto tu percepisca..."
mi fanno bene queste parole.... in un momento in cui sono deluso dallo stato di stasi in cui mi sono comodamente soffermato...
evidentemente avevo anche altri bisogni (...) affetto ad sempio -.- (ma non entriamo nel privato va ;-) a quello gli dedico il brano che posto in questo post.... che ha per me due espressioni riflesse.... una è la scuola che mi ha trasformato da strimpellatore ludico a piccolo intimo compositore...)
stanno arrivando giorni di nuove instabilità....
devo trovare spazio per me e la mia serenità interiore anche in questa prima bella stagione dislocata (....)
come farlo lo so.... trovando spazio per proseguire il mio lavoro...
si,si, una scommessa... spazio nella piena instabilità....
spazio che si dimostri ossigeno e indispensabile ormai per me....
nulla senza questo spazio puo davvero rendermi felice (....)
io sento in me l'esplodere di qualcosa di grande.... non posso contenerlo (...)
io so che lo spessore di quello che racchiudo è notevole...
devo esternarlo prima di lasciare questo breve viaggio (....)
nulla a più importanza... e ogni momento statico...
è un torto che faccio a me stesso -.- e la semplicità con cui a volte mi trascuro
è quasi una perversione autolesionista...
tornerò a reagire proprio ora che l'instabilità si presenta di nuovo alle porte...
anche itinerante ma... creativo... voglio sia un punto fermo.