lunedì 11 novembre 2013

raccogliere il vento, i vetri infranti, la pioggia e la polvere della mia vita.


Affronto un momento difficile...
All'improvviso stasera ho avuto la netta sensazione di aver intrapreso un percorso sbagliato.
Talmente ci ho creduto che solo valutarlo è un grande dolore per me. Eppure sbagliare è umano e anche se i miei errori rischiano di essere fatali, non posso "preferire" di non vederli o valutarli.
Concentrato sugli ultimi miei malumori stavo dimenticando di avere una visione più ampia di quello che mi accade e soprattutto di vedere cosa ha causato l'inizio del mio nuovo squilibrio.
Inutile arrovellarsi il cervello in una situazione attuale che porta stress senza ripartire da cosa l'ha causata... e oggi in realtà non accade proprio nulla... è solo questa la verità.
Non faccio che pensare al novembre di un anno fa (2012).
Che cosa accadeva? Che cosa vivevo? Quali sogni mi avevano rapito?
Mi vengono in mente 2 detti contrastanti:

  • "chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova"
  • "chiusa una porta si apre un portone"
      
E rispetto al novembre 2012 dopo un anno esatto bisogna fare il punto della situazione.
Certo non è facile perchè devo sottolineare più che altro delusioni dei miei sogni...
e per un inguaribile sognatore non è fatto facile accettare il loro fallimento.
Pensavo forse che mi sarei ritrovato in questa situazione? No di certo... ma neanche un pò.
Bene o male che stavo non dovevo dire grazie a nessuno... e puntare su una mia rinascita era un sogno oggi sciocco... soprattutto quando la rinascita non conta solo su di te.
Ho scritto per anni di una rinascita "individuale" fino a diventare ripetitivo (chi mi conosce da più di 2 anni sa bene di cosa sto parlando) e poi mi sono arrenato in un progetto da rimandare.... beh ecco... dopo un anno e mezzo non vedendo luce in questa situazione mi domando quel rimandare.., in quanto io avrei dovuto rimandarlo.
Mah... dicevo che bisogna vedere quando è iniziato il mio disagio e posso ben dirlo pensando a prima della scorsa estate.... li il primo urto che ha portato innumerevoli conseguenze.
Certo mi sono ribellato prontamente e non una volta, a come si indirizzavano le cose... e l'ho fatto in modo sempre esplosivo affinchè si vedesse il mio malessere ma poi... non ho potuto che tenere quello che tanto non cambiava...
Non a caso è stata una brutta estate rispetto all'estate stupenda del 2012 dove sembrava che i sogni venissero a me da soli guidati dal destino...
i miei occhietti innocenti non potevano che esultare e non poco di sentire che il mio cambiamento era alle porte e mi vedeva "partecipe" in chissà quale nuova realtà -.-
Nelle varie difficoltà continuavo a sognare....
Avevo preso a correre con costanza e ricordo che per affrontare i miei 5 km di corsa... sapevo che avrei passato tutto il tempo a sognare quale poteva essere questo cambiamento ormai intrapreso nei fatti....
Sognavo ad occhi aperti ed era bellissimo perchè ci credevo tanto...
Pensavo al mio minivan e lo vedevo una cosa ottimale su cui puntare per una nuova dimensione...
Talmente erano tanti i sogni in cui credevo che non potevo finire cosi nei miei pensieri...
Mai lo avrei creduto possibile.
Ma prima di questa estate hanno lasciato la mia mano in un progetto comune che si è rivelato individuale ma non per me. Da quel momento ogni mio sfogo di rabbia, ogni mia sofferenza, ogni mio dispiacere non ha potuto proprio nulla a riguardo.
Fatto sta che mi ritrovo qui esattamente un anno dopo avendo conquistato solo una preziosa lezione di vita.

  • "si nasce e si muore da soli... spesso purtroppo nello stesso ospedale"

Quello che mi fa rabbia è che è capitato proprio a me... una specie di beffa del destino.
Mi comprende bene chi mi legge da anni... proprio a me mi è capitato di "rimanere in disparte"
ma in realtà nessuno mi ci ha realmente lasciato... si tratta semplicemente di forti incompatibilità che hanno fatto si che io ci rimanessi da solo in disparte.

  • solo ad osservare...
  • solo a criticre
  • solo a ribadire
  • solo a lamentarmi
  • solo a giudicare
  • solo a parlare al vento
  • solo a perdere tempo.

Inutile ora giudicare il mio stress attuale osservando il presente...
Bisogna tornare alla causa  di quello che ha scatenato questo mio sentirmi "solo" e non accade oggi ma ormai da ben 6 mesi e non accenna a cambiare minimamente la situazione.mi pento di aver perso il controllo dalla rabbia perchè on ho avuto il coraggio semplicemente di lasciare il percorso quando vedevo che prendeva un'altra direzione...
Purtroppo io ci avevo scommesso tutto quello che avevo.. e non è facile rinunciare...
Non prima di sei mesi almeno..., prima sarebbe stato un colpo di testa uno sfogo di rabbia.
Troppa rabbia e me ne pento... quando un progetto o un sogno comune viene abbandonato bisogna avere la forza e la fierezza di non seguire come un cagnolino i sogni di altre persone.
Belle parole vero? ma se hai scommesso tutto quello che avevi è più che giustificato battere i piedi a terra almeno per sei mesi.

Questo però bisogna tenerlo presente altrimenti si giudica solamente lo stress che mi avvolge e non quello che lo ha causato e lo alimenta... nulla avviene per caso.
Cmq ho davvero una triste visione per il mio prossimo futuro... so che ora dopo 6 mesi di dispicere io riprenderò i miei passi.
E' sconvolgente per me ritrovarmi sui miei passi non avendo più nulla ma proprio nulla di tutto quello che avevo due anni fa, sogni compresi -.-
Di certo ora mi hanno messo in una bella gabbietta dorata ma io cosi.. senza sogni... senza credere più a nulla, rimasto da mesi ad osservare aspettando il mangime come un pesciolino rosso........ sto lentamente morendo dentro.

La mia musica... le mie composizioni ne sono un esempio lampante...
la mia chitarra del cuore da mesi non dorme più in questa casa...
c'è bisogno di dire altro?

Ora inizio ad avere davvero una brutta visione della realtà che mi circonda...
Lasciarla sarà soffrire tantissimo nella situazione in cui mi ritrovo dopo aver puntato sul sogno sbagliato avendo perso tutto alle mie spalle.
Probabilmente chi ha meno amor proprio vedrebbe solo il lato positivo di questa situazione e poco darebbe attenzione agli ideali quando questi ti guidano verso la rinuncia a tante cose che oggi sembravano scontate...  ma io non sono mai stato furbo ed ho sempre pagato caro il seguire il mio istinto... che di certo non è quello di rimanere in disparte per nessuno.

Sono sei mesi come dicevo, che colleziono dispiaceri e delusioni... ma questo non deve far pensare che io possa restare fermo cosi altri sei mesi... cavolo dai.. valgo di più e sinceramente anche se volessi provare ormai non ci riesco più a trovare la serenità ad osservare la vita in finestra..., roba che se morissi domani, sarebbe un peccato pensare in che stato ho passato i miei ultimi mesi... chiuso in una casa con i miei sogni di rinascita in un cassetto. Se a qualcuno poteva piacere avermi parcheggiato qui, dovrà accettare che il tempo è finito e che i campanelli di allarme hanno suonato forte da prima che arrivasse l'estate...
Come io ho dovuto accettare i passi di chi nonostante il mio soffrire non ha mai esitato a proseguire nei suoi sogni e nelle sue scelte, trovando ovviamente sempre ottime motivazioni per dovermi lasciare in disparte.
Questi ultimi 6 mesi sono stati importantissimi e sconvolgenti...

  • sono stati il frantumarsi dei miei sogni...
  • sono stati la polvere in bocca di chi correva per conto suo più veloce di me...
  • sono stati la rivalutazione di frasi risultate incoerenti.
  • sono stati il contrasto dei sogni con la evidente realtà.
  • sono stati l'amaro di vedermi in disparte proprio quando esultavo di rinascere..

Ora mi preparo a tirare il freno a mano... ma non ho paura perchè...
la macchina su cui correvo verso i miei sogni, ormai da mesi ha rallentato sempre di più la sua velocità..,
al punto che ora mi basta solo scendere.
Ma quello che mi aspetta ora lo so a differenza di quando illuso contavo su una diversità...
Ora mi aspetta davvero tanta sofferenza.. ma non solo spirituale.. (anche materiale e fisica se non riuscirò a salvarmi) rimanendo solo nel cammino alla ricerca del "mio" percorso.
No.. non sono affatto pessimista... è quello che ho seminato io nella mia vita quello che raccolgo...
non mi resta altra scelta che raccogliere...

il vento, i vetri infranti,
la pioggia e la polvere della mia vita.

2 commenti:

  1. quello che mi stupisce di questo post è che l'ho scritto di getto in pochissimi minuti...
    neanche me ne sono reso conto e mi sembra di leggerlo oggi per la prima volta.

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  2. In genere è così che ci si lascia andare ai propri pensieri, si getto, senza rileggere, senza correggere, lasciando anche gli errori dove sono.. perchè se pensi che ti costi capire dove sei e ti costa ancora di più realizzare che devi ricominciare in qualche modo ..bè.. è proprio leggendo "questo" che avrai la certezza che è proprio quello che vuoi e non un pezzo costruito apposta come un tema scolastico-

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