giovedì 21 novembre 2013

le aspettative.. carta vetrata di ogni progetto


Dannate aspettative... 
Sanno insinuarsi anche in una mente che le conosce bene e sa quanto siano logoranti, dannose oltre che inutili.
Facile consigliare di non averne o di lasciale stare..., spesso mi sono ritrovato a consigliarlo avendo avuto modo di poterle (o doverle), analizzare per anni in molti aspetti in diversi contesti e in vari soggetti.
Ma è come sconsigliare un amore ad una mente travolta dalla magia di quel sentimento.
Se un traguardo è molto importante finisce con il creare aspettative in noi.
si possono non ammettere per precauzione ma la sera le ritroveremo nascoste sotto il cuscino.

Se l'energia di un progetto, di un amore, di un traguardo, di un livello da raggiungere o una promozione tanto attesa, sono il motore di grandi sogni o ambizioni..., le aspettative sono quelle che escono dal tubo di scappamento e inquinano l'aria.
Sono quindi da tenere in considerazione in quanto fanno sempre e cmq parte  di un meccanismo mentale, che avviene nell'attesa di molte grandi emozioni o traguardi ambiti. Ci sono è inevitabile e vanno ragionate.
Solo la ragione può tenere a bada le aspettative ma non è affatto facile, come il non odiare.
Si potrebbero pensare scontate, previste ed ovvie, naturali insomma... 
ma sono lievi fogli di carta vetrata che asportano via molta energia e creano tanto stress...
Come polvere lo stress cade e si accumola, fino a caderti negli occhi non appena qualcosa non va per il verso in cui speravi andassero le cose.

  • Le aspettative di un risultato troppo ambito sbiadiscono i risultati minori ottenuti, sminuendo quelli che cmq sarebbero stati dei nuovi traguardi raggiunti... (e non sognati).

Questo è uno degli aspetti più brutti delle dannatissime aspettative che se pure le cacci via.... si intrufolano sotto il cuscino e quado meno te lo aspetti nella tua convinzione di non averne, sanno tornare e farti soffrire.

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