domenica 10 novembre 2013

ma meno male di cosa?


Oggi ho reagito male a chi mi ha detto: "meno male che hai trovato C"
Basta con questo tipo di frasi... ne ho ricevute fin troppe in 41 anni di vita.
Chi mi vuole bene ha l'ansia che io stia bene...
ma non basta ancorarsi a tutto ciò che mi si avvicina. Basta davvero!
Mi basta voltare lo sguardo indietro e ripensare a questa bella frase per detestarla!
Ogni volta la stessa frase e mai che abbia avuto ragione di essere espressa.

Come con i lavori fatti i vita mia...
sempre l'ansia di chi mi vuole bene a sperare che con uno o l'altro io mi potessi sistemare...
ma non certo per me e il mio bene... ma solo per calmare le proprie ansie.
Lo stesso vale per le poche donne che ho avuto!!
Meno male che stai con tizia o caia... ti proteggeranno... e poi?
Ma meno male di cosa se tanto poi sono state solo tanto dolore per me?
Ad ogni nuovo incontro... "meno male che hai incontrato... C? M? D? B? A?
Ma siamo davvero sicuri di esultare?
Ed è il caso di farlo quando la persona ancora non la conosci bene?
No... non ci sto più a questo "meno male".

Inizio ad avere un pò di primavere anche io e se mi si permette,
io la metto proprio in dsiscussione questa bella frase.
Sempre a delegare a qualcuno la mia felicità futura..
e poi mi ritrovo solo chiuso dentro una casa con fuori un uragano,
vento e pioggia, senza contatti o voci o compagnia!
Ma meno male di cosa?? Quale sicurezza vuoi trovare che non sia "variabile"?
Sono proprio stanco di quella frase che tende a colorare
l'incertezza con una forma di "voluta" e tanto cercata sicurezza!
Qui di sicuro non c'è proprio un bel nulla, neanche la vita stessa.
Si potrebbe forse dire "meno male che sei ancora vivo"
ma è davvero un motivo per essere felici? Vivere è felicità a priori forse?
Non lo credo affatto.

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